Assofido-Codacons ha presentato un esposto alla procura di Lecce sul caso del cane labrador di 4 anni che qualche giorno fa è morto strangolato dalla catena con cui era legato su un terrazzo in Salento.
Secondo quanto riferito da alcuni quotidiani, il labrador era stato lasciato sul lastrico solare di un’abitazione dalla sua proprietaria e, nel tentativo di liberarsi, si è lanciato lanciato rimanendo però impiccato.
Il cane è “morto per asfissia impiccandosi involontariamente al parapetto del lastricato solare dell’abitazione in cui era detenuto, in un ultimo sussulto a caccia della libertà – evidenzia Assofido-Codacons -. Sono vietati i casi di detenzione di cani su lastricati solari, balconi e verande, o peggio ancora a catena, dal momento in cui tale condotta non rispetterebbe l’etologia di un animale come un cane o un gatto”.
Assofido-Codacons ha chiesto quindi “alla procura di utilizzare ogni strumento investigativo e di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto”, e in caso “positivo di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità”.
potrebbe interessarti anche
Gagliano del capo, tragico schianto: c’è un indagato per omicidio stradale
Trepuzzi, maggiore sicurezza con l’operazione “Alta Visibilità” dei Carabinieri
Lecce, piazza Mazzini cambia senso di marcia
A Gallipoli (LE) il convegno “Oncologia, fra l’Aurora e l’Alba di un nuovo giorno”
La Cgil Lecce celebra 80 anni con Maurizio Landini
Lecce, processo case popolari: chieste condanne fino a 9 anni