Una vittoria e tre pareggi come lo scorso anno ma una situazione completamente diversa. Il Bari 2023/2024 ha 6 punti dopo quattro gare, gli stessi di 12 mesi fa ma con un andamento diametralmente opposto. Il Bari aveva segnato 8 volte e subito 6 reti: 2-2 a Parma, 1-1 in casa contro il Palermo, 1-3 a Perugia e 2-2 in casa contro la Spal, quest’anno invece si è cominciato con uno 0-0 interno contro il Palermo, per continuare con la vittoria 1-0 a Cremona, l’1-1 del San Nicola con il Cittadella e il pareggio a reti bianche di Terni. Sei gol in meno segnati, cinque in meno subiti. Il Bari deve reinventarsi in fase di finalizzazione, con caratteristiche completamente diverse rispetto allo scorso anno. Se allora c’era la profondità attaccata da Cheddira e la conclusione dalla distanza di Folorunsho quest’anno c’è una squadra che aspetta Diaw e si affida all’estro di Sibilli e Aramu e alla capacità di attaccare l’area di rigore di Nasti. I risultati al momento sono diversi con Mignani che deve assolutamente sfruttare la sosta per trovare le migliori soluzioni offensive. In difesa, invece, le certezze. Vicari è un muro, Brenno si è dimostrato un portiere di prim’ordine tra i pali, Dorval offre garanzie in entrambe le fasi. Mai due settimane di stop potevano essere più salutari. Ora bisognerà mettere la testa giù e pedalare, fino a Pisa.
potrebbe interessarti anche
Pallamano A/Gold, esame Merano per il Conversano
Futsal A/F, trasferta lucana per Bitonto
Volley C/F, la Dinamo Cab Molfetta a caccia del riscatto
Volley, B1/F, Bisceglie, attacco alla vetta
Brindisi, piace Francesco Russo del Matera
“Nuovi format? Nuovi infortuni”. Lo studio AIC sul calcio di oggi