CEGLIE MESSAPICA – È senza dubbio la figura più chiacchierata e discussa del momento, in questi giorni al centro di una vera e propria bufera mediatica: eppure, il generale dell’Esercito Roberto Vannacci, autore del controverso “Il mondo al contrario”, domenica 27 agosto avrebbe dovuto aprire la seconda serata de “La piazza, il Bene Comune”, la kermesse creata e condotta dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino. La sua presenza, prima confermata e ora in bilico, sarebbe stata solo in collegamento, anche per evitare problemi di ordine pubblico. Ora, a distanza di poche ore dalla notizia, Vannacci fa retromarcia: “vedendo che è una manifestazione che pur essendo promossa da associazioni ha una connotazione politica, ho deciso di declinare l’invito. Mi riservo di comunicare la cosa agli organizzatori”, ha dichiarato il generale-scrittore.
Nelle scorse ore, la consigliera d’opposizione Isabella Vitale, del gruppo civico d’opposizione “Radici d’impegno”, aveva criticato la presenza del militare a fronte del contributo economico di 15mila euro stanziato dall’ente pubblico.
Generale Vannacci a Ceglie, la polemica
“Comprendo la necessità degli organizzatori di rincorrere popolarità e attualità – ha scritto la consigliera su Facebook – ma non si può finanziare una manifestazione che prevede come ospite il signor Roberto Vannacci”. Da qui, la richiesta protocollata di ritirare il finanziamento.
Ora, arriva il dietro front del generale. Il suo libro, “Il mondo al contrario”, occupa la prima posizione nella classifica dei più venduti di Italia nell’ultima settimana. Praticamente, un best seller ritenuto dai più, però, pieno di invettiva omofoba e discriminante.
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