“Lo avevamo previsto, perché, ormai, alcune scelte del sindaco sono ampiamente prevedibili. Al presidente della Protezione Civile di Taranto, Alessandro Basta, è stato revocato l’incarico, guarda caso, dopo aver rappresentato al Prefetto la grave situazione igienica della città e tutti i rischi connessi”, lo scrive in una nota Gianluca Mongelli, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.
“Una sindaco totalmente incapace di dare dignità e decoro alla nostra città, anziché impegnarsi per risolvere i problemi, si concentra sull’epurazione di chi non è allineato sulle sue posizioni, non valutando il merito e la competenza e punendo Basta per crimine di lesa maestà”, aggiunge Mongelli.
“Evidentemente, l’auspicio del governatore Emiliano di rendere Taranto la nuova Stalingrado è stato perfettamente recepito da Melucci. E nel frattempo la città sconta le pene di una condizione igienica indegna. Il sindaco non si rende conto che occorre dare risposte concrete al disagio dei cittadini e che il primo a dover fare un’analisi di coscienza è proprio lui, con l’unica logica conseguenza di rassegnate le proprie dimissioni”, conclude Mongelli.
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