TRANI – Ferragosto all’insegna del turismo balneare e della vita notturna, ma anche con bivacchi e veri e propri accampamenti sulle spiagge di Trani. Il co-capoluogo della BAT è stato tra i centri più frequentati dai turisti e dai cittadini del territorio, con tutte le preoccupazioni legate alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela delle aree più a rischio. Amiu e Polizia Locale, che nei giorni scorsi avevano annunciato l’intensificazione dei controlli, hanno dovuto fronteggiare comunque una situazione critica fino a tarda notte, con particolare riferimento alla zona da Colonna a Matinelle.
Il bivacco ferragostano ha messo a repentaglio anche la sicurezza degli stessi cittadini, con fuochi lasciati accesi in maniera incontrollata e rifiuti abbandonati nei pressi delle spiagge. Una tradizione diffusa, quella del 15 agosto in spiaggia fino alle ore serali, mentre gli imprenditori in zona porto lamentano uno scarso supporto alle attività della movida, a partire da parcheggi ed iniziative di coinvolgimento pubblico per alimentare il lavoro dei locali, con via Statuti Marittimi già deserta all’una di notte. I due volti del Ferragosto tranese, in attesa di studiare un nuovo programma per il prossimo anno.
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