Capitanata (FG) – Al via anche in Capitanata la raccolta del pomodoro da destinare a pelati, polpe, passate, concentrato e sughi pronti Made in Italy, iniziata in ritardo a causa di nubifragi e bombe d’acqua che hanno messo a rischio la coltivazione, mentre il caldo intenso di inizio estate ha provocato danni e scottature al prodotto simbolo della dieta mediterranea, ma anche ingrediente fondamentale della cucina italiana, candidato a patrimonio immateriale dell’Unesco.
https://youtu.be/2e5J4sKj1Fs
potrebbe interessarti anche
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Campo Santa Maria degli Angeli, ancora polemiche a Barletta
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’
Sanzioni meno severe per reati ambientali più gravi, Nitti: ‘Paradosso’
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro