“La European Research Executive Agency della Commissione Europea ha richiesto il supporto delle autorità locali, nello specifico dell’amministrazione, nell’organizzazione di un evento nel prossimo ottobre, che sarà ospitato da Acciaierie d’Italia e che vedrà il suo diretto coinvolgimento. Pur essendo lo scopo dell’evento in linea con i principi programmatici dell’amministrazione comunale, ossia approfondire i temi della decarbonizzazione e dell’adeguamento dell’industria dell’acciaio al Green deal europeo, decliniamo l’invito dell’agenzia europea con una lettera particolarmente dettagliata e ispirata al sentimento diffuso della comunità locale”.
Lo dichiara in una nota Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, che aggiunge: gli ostacoli posti da Acciaierie d’Italia a qualsiasi autentico processo di decarbonizzazione e tutela degli interessi collettivi, anche con numerosi contenziosi giudiziari, il perdurante ricorso a fonti fossili e tecnologie vecchie e inquinanti, lo stress imposto al sistema economico locale e il difficile rapporto con i lavoratori, sono fattori dirimenti rispetto alla volontà del gestore dello stabilimento di procedere lungo la strada della transizione”.
”Quindi, nessun supporto, ma una disponibilità di massima a collaborare alle iniziative dell’agenzia in altre circostanze”, conclude Melucci.
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