ANDRIA – Così Giovanna Bruno a metà luglio, durante gli Stati Generali della Bellezza. Andria, adesso, potrebbe dotarsi di un polo teatrale ubicato in via Barletta, nel punto in cui è attualmente posizionato il mercato ortofrutticolo. L’ambizioso progetto è stato presentato dagli studenti del quarto anno di Architettura del Politecnico di Bari, nell’ambito del corso di Composizione Architettonica e Urbana sotto la guida del professor Giuseppe Fallacara.
L’elaborazione della classe universitaria è partita dallo scheletro del teatro Eden, poi divenuto Astra, che oggi risulta abbandonato. Da qui l’idea di rinnovare il polo teatrale attraverso un’analisi propedeutica della città e lo studio della viabilità circostante, tenendo conto di vincoli progettuali pubblici e privati. L’ispirazione estetica richiama Castel del Monte e l’architettura medievale del territorio.
Con il supporto dell’intelligenza artificiale, gli studenti hanno costruito virtualmente il progetto: un giardino d’ingresso, il teatro con 800 posti ed un’area che include una hall e un ristorante, un ulteriore teatro all’aperto ed un museo della musica. Il tutto, con l’aggiunta di ulteriori progetti per la città come i Padiglioni, strutture immaginate per ripensare quattro luoghi di aggregazione del comune federiciano: piazza Catuma, largo Grotte, piazza Duomo e piazza Toniolo.
L’idea architettonica, esposta in trenta tavole progettuali, è disponibile anche nel volume dal titolo: “Intelligenza Artificiale e Progettazione Architettonica”.
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