La Squadra Mobile hanno portato in carcere un 28enne pregiudicato tarantino, condannato a 10 anni e sei mesi di reclusione per cumulo di pena.
Tra il 2010 e il 2014, nonostante la sua giovanissima età il 28enne si è reso responsabile di episodi criminosi come furti di ciclomotori, rapine a mano armata, numerosissime violazioni del codice della strada, sequestro di persona a scopo di estorsione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e arnesi atti allo scasso, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nel novembre del 2014, con un complice, si era reso anche responsabile di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale perché a bordo di una moto tentò di forzare un posto di blocco della Polizia: con manovre spericolate per procurarsi una via di fuga provò a investire un agente.
Qualche mese dopo fu arrestato perché colto sul fatto dai poliziotti dopo aver compiuto una rapina a un tabaccaio del centro città.
Gli agenti della Squadra Volante hanno così notificato il provvedimento al giovane, che era ai domiciliari, e lo hanno accompagnato in carcere.
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