FOGGIA – Il Foggia ha presentato domanda di ripescaggio in Serie B. È l’ultima mossa, in linea temporale, messa in atto dal club rossonero in questa complicata battaglia legale. Con un comunicato, il Foggia ha annunciato che porterà avanti la propria tesi, rivendicando la quarta promozione dalla terza serie. Spal e Benevento, insieme allo stesso Perugia, hanno invece presentato domanda di riammissione. Una vicenda caotica e ancora in pieno divenire, con una tappa importante e che potrebbe già decidere qualcosa: il Consiglio Federale del 24 luglio, in cui verranno decisi eventuali riammissioni o ripescaggi. In caso di esito negativo, è molto probabile che il Foggia possa poi rivolgersi al Tar.
Si va, quindi, per le lunghe, e questo frena inevitabilmente la programmazione sportiva per la stagione che verrà. Ad oggi il nome più quotato per la panchina resta quello di Mirko Cudini, ma è possibile che nessun contratto venga depositato almeno fino al 24 luglio. Non è da escludere un profilo a sorpresa: Nicola Canonico cercherebbe un allenatore con esperienza in entrambe le categorie, il casting starebbe proseguendo sottotraccia.
Tiene banco anche la questione societaria, che vedrebbe un gruppo di imprenditori interessato al club. Il comunicato della Pintus ha frenato, però, ogni entusiasmo: l’imprenditrice sarda si è posta come punto cruciale della trattativa, evidenziando le vertenze legali che coinvolgerebbero l’attuale presidente rossonero Canonico. Un’altra situazione incresciosa in un’estate piena di interrogativi.
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