Arriva la decima vittoria stagionale dei Tritons Taranto, questa volta in trasferta in casa dei Bears di Teramo. Dopo un inizio equilibrato, i tarantini hanno impresso il loro ritmo chiudendo la partita per 18 a 6 al settimo inning.
Il manager del Taranto, Rafael Motolese, ha schierato sul monte di lancio il mancino Gabriel Mucavero, coadiuvato dal ricevitore Pedro Lara, un tandem che ha funzionato molto bene in questo finale di stagione. A partire forte è stato il Teramo di Maurizio Faini, capace di mettere sotto pressione la difesa ionica e segnare due punti al primo inning, passando in vantaggio. I tarantini si sono svegliati al terzo inning grazie a Dary Ruiz e Pedro Lara, capaci di colpire forte il lanciatore abruzzese Ivan Socthka e segnare i punti del pareggio. Nel frattempo, Mucavero ha imbrigliato l’esuberante attacco teramano dando il via libera all’attacco tarantino di scatenarsi al quarto con un inning da quattro punti, dove si sono resi protagonisti Chirulli, Scarnera e Lo Savio spinti a casa dal solito Dary Ruiz con una battuta lunghissima agli esterni.
Il parziale è stato di 7 a 3 per i Tritons, la squadra ionica non mollerà più questo vantaggio, anzi al quinto inning Gordon e Chirulli hanno colpito forte i lanci del lanciatore Almanza, così come un ritrovato Cosimo Pacente, anche lui sugli scudi. I Tritons sono andati in fuga sul 10 a 3. Ma il Teramo è una squadra di temperamento e ha provato a imbastire una rimonta, che si è infranta sul solido “parco lanciatori” dei Tritons. Infatti, Gordon, subentrato a Mucavero nel ruolo di lanciatore, ha tenuto a bada l’attacco abruzzese.
Nel settimo inning, è arrivato il big inning tarantino con ben 8 punti a referto, frutto di un lineup vivo ed effervescente in tutte le sue componenti, dove i giovani Lupo, Scarnera e Lo Savio sono ormai delle solide realtà. La partita è stata chiusa da Danyeri Ruiz, perfetto sul monte di lancio, che ha chiuso la partita al settimo inning per manifesta superiorità.
Questa rappresentava l’ultima partita di regular season per i Tritons, che chiudono con un record di 10 vittorie e due sconfitte, assicurandosi il primo posto nel girone O del campionato nazionale di Serie C, obiettivo assolutamente insperato prima dell’inizio di stagione, ma che i Tritons hanno dimostrato di meritare sul campo, conquistando la possibilità di giocare i playoff. Ad oggi, non sappiamo se partiranno con la wild card con il Chieti oppure direttamente con la vincente del girone J.
“Il nostro obiettivo era quello di dimostrare di essere competitivi sul campo, anche se noi non abbiamo ancora un campo – si sfoga il manager Motolese visibilmente commosso – Questi ragazzi negli ultimi due campionati hanno vinto l’ottantotto per cento (82%) delle partite disputate contro avversari dotati di strutture idonee per giocare ed allenarsi, mentre i nostri ragazzi durante la settimana, se va bene, si allenano su uno sterrato”.
“La squadra e la società hanno raggiunto un grande risultato. Abbiamo sempre chiesto loro di sentire l’orgoglio di rappresentare la città nel panorama del baseball nazionale – spiega il presidente Antonio Maggio – di rappresentare quella volontà di andare sempre avanti nonostante le grandi difficoltà, così come succede alla nostra città. Un input importante motivato efficacemente anche dal modus operandi della Fondazione Taranto 25, che ci dà un grandissimo supporto nelle nostre attività. Ora noi possiamo fare ben poco, siamo in attesa di avere delle risposte sulla questione diamante. Prima di affrontare i playoff, vogliamo delle certezze da questo punto di vista. La serie B non si può giocare sui campi da calcio. Se i tempi, come temiamo, si rileveranno lunghi, saremo costretti, per senso di responsabilità verso il nostro progetto sportivo, a rinunciare a giocare i playoff”.
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