ANDRIA – Un avviso pubblico per la gestione, a titolo gratuito, dei beni confiscati alla criminalità organizzata. È l’iniziativa del Comune di Andria, che punta a riqualificare i beni immobili del territorio federiciano sottratti alla mafia. L’affidamento delle strutture e il relativo utilizzo per finalità sociali verrà regolamentato attraverso i moduli e le apposite documentazioni pubblicate sull’albo pretorio e sui canali ufficiali dell’amministrazione comunale.
Ad accedere alle richieste saranno comunità giovanili, enti ed associazioni a carattere locale, ma anche organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero da dipendenze patologiche. Incluse anche le associazioni di protezione ambientale e operatori di agricoltura sociale.
La modulistica, pubblicata ufficialmente lunedì, permetterà al Comune di Andria di ridare lustro ad una serie di strutture confiscate che non hanno ancora trovato una collocazione nel tessuto sociale della città. L’obiettivo è quello di rilanciare la fruizione degli immobili attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, stimolando in particolare le fasce d’età più giovani.
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