“Ormai non passa giorno che l’opposizione non si inventi fake news e polemiche evidentemente fuori dalla realtà. L’ultima riguarda l’emendamento del governo al dl Infrazioni in base al quale, secondo le opposizioni, sarebbe prevista un’avocazione dei poteri in capo a Palazzo Chigi per quanto concerne la decarbonizzazione dell’ex Ilva, esautorando di fatto Mimit e Mase. Si tratta di una circostanza del tutto destituita di fondamento. Infatti, i proponenti della proposta sono i ministri Fitto, Urso e Pichetto sebbene la natura della fonte sia un dpcm, in coerenza con il provvedimento che ha approvato le prescrizioni di carattere ambientale dell’AIA”. Lo dichiara Lucio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia.
Il fatto che si tratti di un dpcm indica, quindi, la collegialità delle decisioni dell’Esecutivo sulla questione. Risulta, pertanto, meramente strumentale e priva di contesto ogni polemica su attriti nel governo che, invece, non hanno alcun riscontro nella realtà. Piuttosto, il governo è impegnato ad assicurare la decarbonizzazione dell’Ilva e soprattutto a individuare soluzioni tecnico-normative e finanziarie per consentire alla più grande acciaieria di Europa di diventare un innovativo impianto sostenibile”, continua Malan.
Chi ha a cuore l’interesse di Taranto della Siderurgia italiana e lo sviluppo del Mezzogiorno non può che apprezzare lo sforzo di questo governo nel risolvere i problemi che per anni non sono stati affrontati e che hanno ridotto le potenzialità del più grande impianto siderurgico europeo”, conclude Lucio Malan.
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