“Oltre agli uomini a soffrire il caldo sono anche gli animali nelle case, nelle città con le carrozze turistiche trainate dai cavalli e nelle fattorie dove sono entrate in funzione ventole e doccette per aiutare le mucche che stanno producendo fino al 10% circa di latte in meno rispetto ai periodi normali, a causa delle alte temperature”.
A lanciare l’allarme è Coldiretti che in relazione all’ultima ondata di caldo africano che “sta investendo l’Italia da nord a sud con temperature anche oltre i 40 gradi”.
Se per gli animali domestici a casa, consiglia Coldiretti, è importante garantire sempre l’acqua e fare in modo che stiano sempre al riparo dal sole e in luoghi ben areati, è importante fare attenzione ai propri amici anche in vacanza con 2,8 milioni di italiani che hanno scelto di partire a luglio con cani e gatti ma anche uccelli conigli, tartarughe e pesci grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la penisola.
“Ovunque si decida di passare la vacanza, la prima regola per garantire il benessere dei propri amici animali – sostiene Coldiretti – è di avere sempre a disposizione, anche in viaggio, una adeguata scorta di acqua per sopportare le alte temperature e di fare attenzione a garantire ombra e aria durante le soste”.
Nelle fattorie sono entrate in funzione le misure anti afa per le mucche. Per l’organizzazione il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, mentre oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo nelle stalle, dove abbeveratoi lavorano a pieno ritmo e sono entrati in funzione anche ventilatori e doccette refrigeranti per sopportare meglio la calura, i pasti vengono dati un po’ per volta per aiutare le mucche a nutrirsi al meglio senza appesantirsi.
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