Cinque equipe mediche si sono alternate in una stessa sala operatoria per un totale di trenta ore per consentire l’espianto di fegato, cuore, reni, polmoni e cornee da una donna di 51 anni, morta per un malore improvviso.
È successo all’Ospedale Bonomo di Andria e gli organi della donna andranno a pazienti di altre tre regioni, oltre la Puglia: Toscana, Lombardia e Veneto.
Il fegato è stato prelevato dal Policlinico di Pisa, dove è stato trasferito per il trapianto; il cuore è stato preso dai cardiochirurghi di Bari; un rene è andato all’Ospedale Niguarda di Milano, mentre l’altro sarà trapiantato in Puglia. I polmoni sono stati prelevati dal Policlinico di Padova dove sono in corso di trapianto; le cornee sono state prelevate dagli oculisti di Andria e trasferite alla banca degli occhi di Mestre.
Il marito e i figli della donatrice, originaria di Bisceglie, “non hanno avuto esitazioni – spiega Giuseppe Vitobello, responsabile donazioni della Asl Bat, che ha coordinato le operazioni -. Gli organi della 51enne sono stati considerati tutti idonei e oggi significano vita per molti in attesa di un’altra possibilità”.
Siamo vicini alla famiglia che sta vivendo in queste ore il dolore inconsolabile della perdita al marito, ai figli e a tutti gli affetti della donatrice va il nostro grazie, che è il grazie di chi riceve vita e speranza. Non esiste gesto più nobile”, dice Tiziana Dimatteo, direttrice generale della Asl Bat.
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