Il terzo americano ad approdare a Brindisi per indossare la casacca dell’Happy Casa nella prossima stagione di serie A di basket, risponde al nome di Wendell Mitchell. Nel campionato ungherese dal quale proviene (ha giocato con il Kormend), Mitchell ha fatto registrare una media di 16.7 punti a partite, 3,5 rimbalzi e 2,5 assist. Numeri che vengono arricchiti dal 51 per cento di realizzazioni con il tiro da due e il 41 per cento da tre, mentre dalla lunetta quelle percentuali si alzano sino all’86 per cento.
A Mitchell non manca neanche l’esperienza europea avendo disputato la fase a gironi della Europe Cup Fiba e il girone di qualificazione alla Champions League sempre della Fiba. Competizione che, dal prossimo settembre, tornerà a vivere con l’Happy Casa costruita dalla dirigenza brindisina sempre più con un profilo europeo.
Lo ha detto chiaramente anche il presidente Nando Marino: l’accesso ai gironi della Champions League è uno degli obiettivi della prossima stagione. Passaggio che l’Happy Casa affronterà a fine settembre, ad Antalya in Turchia, contro i rumeno dell’Orodea nei quarti di finale, primo ostacolo verso l’atto conclusivo che qualificherebbe ai gironi.
Mitchell, come spiega il direttore sportivo dell’Happy Casa, Leo De Rycke, è un giocatore che si adatta perfettamente al profilo di cui coach Corbani ha bisogno in quel ruolo.
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