“Con l’approvazione della legge sul progetto “Colon al sicuro”, la Puglia fa un passo avanti nella prevenzione e la lotta ai tumori. Una patologia, quella al colon-retto, tra le più aggressive, minacciose e insidiose. E anche tra le più difficili da diagnosticare. Uno di quei casi in cui il fattore tempo è decisivo. Nella legge approvata, le parole d’ordine sono tempestività e accuratezza”. Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Italia viva e tra i firmatari della legge su uno specifico progetto di ricerca, approvata in Consiglio regionale.
“Un sistema sanitario – prosegue Stellato – è all’avanguardia quando la prevenzione arriva prima della cura e, poi, se si sostiene la ricerca. La legge sul progetto “Colon al sicuro”, è tutto questo insieme. Il progetto di ricerca ha come obiettivo la diagnosi precoce del tumore al colon-retto, patologia subdola e molto diffusa, attraverso un semplice prelievo di sangue, così da individuare e validare un pannello di biomarcatori associati alla presenza di lesioni pre-cancerose o cancerose dell’intestino”, aggiunge Stellato.
”Il progetto potrebbe rilevarsi idoneo a determinare, se concluso con successo e secondo tutte le regole della sperimentazione, anche la sostituzione del test di primo livello sul sangue occulto nelle feci (SOF), così da assicurare una maggiore precisione nell’eleggibilità al più complesso approfondimento diagnostico a mezzo di colonscopia contribuendo, in tal modo, anche all’abbattimento delle liste d’attesa”.
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