BRINDISI – Il diritto alla salute negato e i guai della sanità, troppo lunghi da raccontare, hanno portato i sindacati e le associazioni, ma anche la politica più vicina al Governo Regionale, in protesta davanti all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi. Chi ci vede delle contraddizioni, probabilmente, non sbaglia. Eppure, in tutta la provincia, è tempo di trovare soluzioni. Al timone, c’è la Cgil che lancia appelli e anche accuse.
Il diritto alla salute violato resta, così, al centro del dibattito e dell’agenda. Tra reparti chiusi o accorpati, ricoveri sospesi, liste d’attesa infinita, ma anche defezioni di massa e sorprendenti adesioni. Una cosa è certa: la protesta continua.
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