Fabio Spagnolo e Carlos Alberto Sordi

Basket: Fabio Spagnolo e Carlos Alberto Sordi sposano Aurora Brindisi

Un’altra rivoluzione, o meglio implementazione a piccoli passi, per confermarsi il “vivaio delle grandi” e crescere ancora. Nemmeno il tempo di godersi questa stagione ricca di soddisfazioni sul campo, che l’Aurora Brindisi è già al lavoro per mettere a punto una macchina organizzativa in linea con le ambizioni della società gialloblu.

E così, in questa torrida estate brindisina si registrano i primi due grandi acquisti che, però, non saranno in campo a sgomitare sotto le plance, ma daranno il loro contributo per la crescita dei ragazzi. Fabio Spagnolo e Carlos Alberto Sordi, dall’ 1 luglio scorso sono rispettivamente il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile e il nuovo general manager del gruppo aurorino. Due innesti mirati, che lavoreranno in simbiosi con lo staff di allenatori che si alternerà nelle tante leve gialloblu.

Spagnolo, volto noto agli addetti ai lavori, è reduce da pluriennali esperienze dirigenziali nella Happy Casa Brindisi (nel ruolo di Direttore sportivo del settore giovanile) e dell’Assi Brindisi nel team che ha partecipato alla Serie C Silver regionale. Per lui si prospetta un incarico a tutto tondo, in virtù della sua esperienza di apprezzato ex cestista e la sua spiccata conoscenza dell’ambiente della palla a spicchi giovanile a livello nazionale e internazionale.

Talent scout, uomo da tribuna, campo e scrivania, Spagnolo è il tassello voluto dalla dirigenza aurorina che, anno dopo anno, mette sempre nuovi mattoncini a questo progettoambizioso di miglioramento qualitativo di tutto il movimento giovanile, a ogni livello.

Carlos Alberto Sordi, 45ene argentino e con un passato da apprezzato pivot professionista anche alle nostre latitudini, prenderà il posto di coach Giovanni Rubino nel ruolo di coordinatore tecnico di tutte le squadre gialloblu. Una bella responsabilità che non spaventa l’esperto tecnico ex Virtus Taranto, New Basket Lecce e Soavegel Francavilla, voluto dal presidente Piero Aloisio: “Ho sposato il progetto Aurora Brindisi – dichiara Sorbi – perché credo nella cultura del lavoro e dell’applicazione del lavoro sui giovani, sia a livello di tecnica che di mentalità. E’ una bella sfida, ma ho trovato competenza, passione e soprattutto lungimiranza”.

La società Aurora Brindisi ringrazia il professor Giovanni Rubino per l’opera e l’apporto dato nell’ultima stagione agonistica, ed è pronta a ripartire con le idee ancora più chiare, e due nuovi mattoncini fondamentali per lo sviluppo di un progetto ambizioso: “Si lavorerà su ogni singolo ragazzo e ogni singolo gruppo a livello tecnico, tattico e mentale – afferma il gruppo dirigente brindisino -. Gli investimenti fatti in questi anni a livello di acquisizione di strutture e di staff tecnico e sanitario, seppur mirati e con l’introduzione di tasselli funzionali alla mission societaria, sono la chiara dimostrazione che si punta al salto di qualità. Vogliamo diventare un punto di riferimento per le società professionistiche italiane e non solo, una sorta di serbatoio dove i top club possano trovare atleti già pronti per il grande salto, esperti e naturalmente motivati a livello mentale. Alcuni nostri ragazzi sono nell’occhio di realtà italiane ed europee, senza contare i riconoscimenti dello staff tecnico delle nazionali giovanili. Questo ci spinge a fare sempre meglio”.

 

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