ACQUAVIVA – Un incendio è divampato nell’ospedale del Miulli di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, dall’ospedale si è levata una lunga colonna di fumo nero. Tutte le persone presenti sono state evacuate e “si sta valutando se far uscire anche i pazienti ricoverati per evitare che il fumo possa passare attraverso dei condotti dell’areazione”.
L’incendio si è innescato dal piano -2 dove si trova un magazzino. Lo apprende l’ANSA da fonti sanitarie. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco che stanno ora cercando di liberare l’area dal denso fumo nero con l’impiego di macchinari. Sempre i vigili stabiliranno cosa abbia provocato l’incendio che ha bloccato l’attività del pronto soccorso, tutt’ora sospesa. Oltre al pronto soccorso, altri reparti sono stati evacuati perché invasi dal fumo, ad esempio quelli dell’Utic cardiologica e anatomia patologica. I pazienti sono stati trasferiti in altre aree dell’ospedale, resta in piedi l’ipotesi che possano essere portati in altre strutture qualora la situazione non dovesse tornare alla normalità nelle prossime ore.
Il Comune di Cassano delle Murge, intanto, annuncia la chiusura del pronto soccorso dell’Ente Ecclesiastico: “Fate riferimento ad altre strutture”, si legge nella nota postata sui social dell’amministrazione comunale.
potrebbe interessarti anche
Paura a Brindisi: in fiamme azienda di smaltimento rifiuti
Bari, ospedale covid in Fiera: Lerario e Mercurio rinviati a giudizio
Operazione antidroga a Vieste: sette arresti
Raccolta olive: controlli nel nord barese, irregolarità in 3 aziende
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»