Proseguono senza sosta e nel massimo riserbo le indagini degli agenti della Questura di Pescara per far luce sull’assalto, avvenuto nella mattinata di venerdì 7 luglio. al portavalori della Società Aquila, sul tratto abruzzese della autostrada A14 all’altezza di Spoltore (Pescara).
Colpo andato a vuoto per il pronto intervento degli agenti della polstrada di Pescara e delle volanti della Questura pescarese.
Al lavoro gli uomini della Mobile, coordinati dal primo dirigente Gianluca Di Frischia, che stanno acquisendo immagini e testimonianze per focalizzare ancora meglio il lavoro di intelligence.
Le indagini, coordinate dal pm Anna Benigni, mirano a stabilire anche quante persone abbiano partecipato all’assalto: almeno sette/otto, forse più, con complici che potrebbero essere fuggiti prima dei banditi che bloccassero il blindato sparando alle gomme: decine i colpi esplosi. Le indagini avrebbero preso la direzione che porta alla malavita pugliese.
L’allarme anti rapina lanciato subito ha portato all’azione immediata della Polizia e alla fuga dei banditi che hanno dovuto rinunciare ai quasi 300mila euro contenuti nel portavalori. Le due guardie giurate che erano all’interno del furgone sono stati trasportati in ospedale per i problemi respiratori causati da una sostanza che sarebbe stata spruzzata dai rapinatori all’interno del blindato.
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