L’intervento del consigliere comunale e regionale Giacomo Conserva dopo l’ordinanza del sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, che obbliga i residenti del borgo antico ad imbiancare le facciate dei propri immobili
“Abbiamo appreso dell’ordinanza del sindaco Palmisano che obbliga residenti e operatori del centro storico ad imbiancare le facciate dei propri edifici al fine di eliminare le situazioni di incuria ed assicurare decoro ed estetica alla zona settecentesca e ottocentesca. Un concetto condivisibile nelle parole ma che nei fatti, purtroppo, diventa un vero e proprio disagio per i destinatari del provvedimento che dovranno in fretta e furia provvedere a tinteggiare i propri immobili. Chiedere, o meglio costringere, improvvisamente i cittadini ad imbiancare le proprie case senza nessun sostegno concreto da parte dell’Amministrazione è davvero assurdo. Tutto questo di botto, senza un minimo confronto preventivo con gli interessati e in soli trenta giorni, dimenticando il tempo essenziale per gli adempimenti previsti e l’attesa per il rilascio di eventuali autorizzazioni necessarie per eseguire i lavori”. Così il consigliere comunale e regionale Giacomo Conserva, eletto nella lista civica “Martina Domani”.
“Siamo assolutamente d’accordo sull’idea di valorizzare e preservare il centro storico a condizione, però, che questo venga fatto con criterio e soprattutto condivisione. Emanare oggi un’ordinanza di questo tipo, oramai ad estate inoltrata, è davvero quasi illogico oltre che tardivo. Se il vero obiettivo è quello di rilanciare il turismo e conservare la magia della città questo provvedimento andava fatto molto tempo prima in modo tale da arrivare già pronti per la stagione estiva. Ora, invece, corriamo il rischio che i turisti per passeggiare tra le vie del centro storico dovranno trovare spazio tra cantieri, impalcature e materiale edile. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una gestione priva di programmazione e pianificazione che va a colpire i cittadini e gli operatori commerciali senza tener conto delle varie difficoltà economiche tra post pandemia, caro-bollette e aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime. Ecco perché, nell’ottica di una condivisa e ponderata riqualificazione del centro storico, all’incirca un mese fa abbiamo presentato una mozione per chiedere all’Amministrazione Comunale di dotarsi di un regolamento per la tutela e il decoro del centro cittadino” ha concluso il consigliere Conserva.
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