Foggia –
Il TAR di Bari ha rigettato il ricorso presentato dalla Società Cooperativa Tre Fiammelle per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento di interdittiva antimafia emesso dal Prefetto di Foggia il 23 Febbraio 2023.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione II, ha respinto l’istanza cautelare e fissato la pubblica udienza per la trattazione del merito della controversia il prossimo 28 Novembre.
A quanto si apprende dall’ordinanza: “ l’Autorità ha posto a base della determinazione interdittiva impugnata plurimi e circostanziati elementi – analiticamente enucleati – valutati nel loro significato complessivo e non episodico;
– il quadro fattuale e indiziario appare idoneo a giustificare – complessivamente considerato – la determinazione gravata, atteso che dallo stesso risulta “più probabile che non” il pericolo di condizionamento da parte della -OMISSIS- della cooperativa ricorrente;
Ritenuto che, pertanto, gli elementi all’attualità emersi e tenuti presenti dall’Autorità prefettizia sono idonei a disvelare la logicità e ragionevolezza della prognosi di pericolo d’infiltrazione configurata nell’interdittiva gravata, alla stregua della natura intrinsecamente ed altamente preventiva propria dell’atto di che trattasi;
Conseguentemente escluso che, nel quadro della sommaria delibazione propria della presente sede cautelare, le doglianze articolate con il mezzo di tutela all’esame evidenzino prima facie profili di fondatezza, sì da consentire un positivo apprezzamento del fumus boni juris inerente alla formulata istanza cautelare”.
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