BARI – Uno sportello per aiutare le donne a ricominciare a vivere, il primo passo del progetto “Second Life” che coinvolge una rete di soggetti guidati da Giraffa Onlus. È quando è stato inaugurato nelle scorse ore nella sede barese della Casa delle donne del Mediterraneo. Una seconda opportunità, per ricominciare partendo dalla conquista dell’autonomia economica. I numeri parlano chiaro: le richieste d’aiuto sono in continua crescita. Soltanto per quanto riguarda Giraffa, nei primi sei mesi del 2023 le chiamate sono state 45 e altrettanto le prese in carico. L’età media delle donne che si sono rivolte al Cav, dedicato alla psicologa Paola Labriola, è di 43 anni. Circa la metà ha figli. È un progetto che punta al cambiamento culturale a partire dalla condivisione di comuni modalità di accoglienza e linguaggio e di un protocollo che definisca una procedura di azioni condivise. Il Cav diventa così un luogo di salvezza e di riscatto, al quale le donne si possono rivolgere in tutta serenità per denunciare la situazione in cui sono costrette a vivere.
potrebbe interessarti anche
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Campo Santa Maria degli Angeli, ancora polemiche a Barletta
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Pd Puglia, esplode il “caso Massafra”
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’
Sanzioni meno severe per reati ambientali più gravi, Nitti: ‘Paradosso’