BARI – L’area metropolitana di Bari ha una media di fondi Pnrr da gestire fino a 400mila euro per dipendente comunale. Ingenti anche le risorse che dovrà gestire nel suo insieme la Puglia: ben 9 miliardi da investire entro il 2026. Una cifra molto superiore alla media nazionale. Dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di come questi vengono distribuiti sul territorio nazionale e pugliese si ne è discusso in un appuntamento nella sede di Confindustria Bari e Bat. In Italia sarà l’industria manifatturiera a ricevere la quota maggiore di risorse, circa 53 miliardi, secondo una elaborazione dell’Area Studi di Mediobanca. Al secondo posto, il settore delle costruzioni con 29,7 miliardi. Il 48% di tutti fondi da investire è affidato ai Comuni, a maggior rischio di sovraccarico. Fino ad aprile di quest’anno, però, nel Barese sono state bandite gare per 700 milioni: il 9% delle risorse complessive. Questo significa che per impiegarle tutte i Comuni pugliesi dovranno raddoppiare la loro abituale capacità di spesa annua.
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