Le rsu Fiom Cgil dello stabilimento Acciaierie d’Italia di Taranto hanno proclamato lo stato di agitazione lamentando “continui episodi che lasciano i reparti in una gestione non chiara dell’organizzazione del lavoro”. L’organizzazione sindacale preannuncia “che tale stato si protrarrà fino a quando non si avrà finalmente una gestione del personale seria e trasparente dal punto di vista dell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale”.
In particolare. il sindacato segnala che le comunicazioni della cassa integrazione avvengono con preavviso minimo “attraverso messaggi whatsapp poche ore prima del turno di lavoro”. E che “la variazione repentina degli stessi turni sta provocando forti disagi nella naturale e armoniosa gestione sociale-familiare scaricando sul lavoratore una situazione di forte stress-lavoro correlato”.
“A oggi, non si ha conferma della programmazione delle ferie estive. Il protrarsi di tale atteggiamento ci costringerà a mettere in campo ulteriori iniziative di lotta”, concludono.
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