LECCE – Roberto D’Aversa e il Lecce, ormai ci siamo. Sembrerebbe ormai spianata la strada verso il tecnico nato a Stoccarda, capace di trascinare nel recente passato il Parma dalla Serie C alla Serie A, conquistando anche per due volte di fila una salvezza tutto sommato tranquilla. A meno di nuovi controsorpassi, sarà lui a prendere il posto di Marco Baroni sulla panchina giallorossa, stesso copione visto alla guida della Virtus Lanciano: accordo di un anno, come dichiarato dal responsabile dell’area tecnica giallorossa Pantaleo Corvino, ma non è da escludere anche una possibile opzione da esercitare per il club a seconda dei risultati ottenuti al termine della stagione.
Continuità, dunque, al 4-3-3 con Strefezza e Di Francesco punti di riferimento. Ma la batteria degli esterni, o meglio degli attaccanti visto che può eventualmente anche ricoprire il ruolo di punta, si arricchisce di un nuovo interprete: dal Rostov, club russo, arriva in prestito Pontus Almqvist, classe ’99 e sulle cui tracce Corvino c’era già da tempo. 23 anni e 5 presenze con la Svezia Under 21, è reduce da un’ottima stagione in Polonia al Pogon, squadra da cui arrivò Listkowski tre anni fa, condita da 5 gol e 6 assist in 27 presenze. È un esterno destro e quindi prende numericamente il posto di Oudin, arrivato dal Bordeaux per essere il vice-Strefezza, salvo poi reinventarsi mezzala. Toccherà ad Almqvist, dunque, provare a contendere il posto al brasiliano, sempre che le dinamiche del mercato non lo portino a diventare la nuova freccia destra titolare del tridente di D’Aversa.
potrebbe interessarti anche
Brindisi, piace Francesco Russo del Matera
“Nuovi format? Nuovi infortuni”. Lo studio AIC sul calcio di oggi
Cerignola – Cavese, sfida dai precedenti in equilibrio
Picerno-Altamura 2-0: la sintesi del match
Potenza, De Giorgio: ‘Monopoli ostico, ma lo affrontiamo con entusiasmo’
Taranto, casting allenatore: sondati anche Castori e Lucarelli