“Invece di offendere il Commissario per il giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese attribuendogli una tracotanza che non gli appartiene e sforzarsi di fare la Cassandra della situazione nella speranza che i Giochi del Mediterraneo falliscano, Ubaldo Pagano potrebbe adoperarsi per collaborare con il Commissario Straordinario di Governo allo scopo di raggiungere l’obiettivo comune: la realizzazione dei grandi Giochi a Taranto. Purtroppo, dobbiamo prendere atto che al collega Pagano ed al Partito Democratico non interessa il bene comune, ma il piccolo di bottega e quindi, la polemica fine a se stessa”. Così Dario Iaia, componente della commissione parlamentare ambiente e lavori pubblici / coordinatore Provinciale di Fdi – Taranto.
“Dopo anni di passerelle dei componenti del comitato promotore a spese pubbliche (sarà interessante verificare come sono stati spesi sinora diversi milioni di euro e a che titolo) e un ritardo impressionante che ha costretto il Governo a intervenire con un commissariamento, Pagano continua inutilmente a polemizzare e si lamenta incredibilmente della circostanza che il commissario Ferrarese abbia fatto un sopralluogo allo stadio “Erasmo Jacovone” di Taranto per verificarne personalmente le condizioni. Cosa c’è da nascondere?”, aggiunge Iaia.
“Registriamo uno strano nervosismo da parte di Pagano e del Sindaco Melucci in ordine alla vicenda “stadio” che, a loro parere, dovrebbe essere necessariamente demolito e ricostruito. Ipotesi questa che è in campo, così come quella della riqualificazione, che consentirebbe di avere una capienza ben superiore rispetto ai sedici mila spettatori previsti nel progetto del nuovo stadio. Il commissario Ferrarese farà le sue valutazioni, nella massima libertà e senza essere sottoposto a pressioni di qualunque natura, anche alla luce del tempo risicato a disposizione”, continua Dario Iaia.
”Tutto deve avvenire nella massima trasparenza e Ferrarese è una garanzia da questo punto di vista. Per quanto ci riguarda, è anche doveroso accendere un faro in ordine al procedimento amministrativo sul progetto di finanza che prevede la demolizione e la ricostruzione dello Jacovone. Inoltre, bene ha fatto il Commissario a pensare di recuperare quegli impianti che erano stati inseriti nel masterplan iniziale ( Francavilla per esempio) e poi, inspiegabilmente, cancellati. È chiaro che questi recuperi nulla tolgono a Taranto che avrà i suoi impianti ed i suoi investimenti. Questi saranno anche superiori rispetto a quelli attualmente previsti”, prosegue Dario Iaia.
”Per il resto, stia tranquillo Pagano perché Massimo Ferrarese, che ha già ricoperto in passato ruoli di primo piano, non ha certo bisogno di fare passerelle. Il Commissario ha l’obbligo di svolgere al meglio il compito che gli è stato assegnato dal Governo e, conoscendo Ferrarese, capitano di impresa e protagonista anche nello sport, sa molto bene quali sono le azioni da compiere. Inoltre, mi risulta che sin dal primo giorno di nomina, si sia messo concretamente all’opera per compiere le valutazioni preliminari e adottare un preciso piano strategico finalizzato all’esecuzione concreta delle opere previste. Piuttosto, se non dovesse trovare collaborazione nel comitato o addirittura ostruzionismo, invito Ferrarese a farne denuncia pubblica in modo che i cittadini sappiamo come stanno effettivamente le cose. Per quanto riguarda Pagano, sarà meraviglioso vederlo in prima fila alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi. Lui sì, per mettersi in mostra, naturalmente”, conclude l’onorevole Dario IAIA.
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