Nel comparto della tutela della spesa pubblica, con particolare riguardo ai progetti e investimenti finanziati con le risorse del Pnrr, la guardia di finanza in Puglia ha svolto 5.997 interventi, ai quali si aggiungono 1.867 indagini delegate dalla magistratura nazionale, sia penale sia contabile, e internazionale. Le attività sono state svolte nel corso del 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, come è stato evidenziato a Bari in occasione delle celebrazioni del 249esimo anniversario della fondazione del corpo.
Le persone denunciate sono state 5.647, mentre 756 sono state segnalate alla Corte dei conti relativamente all’accertamento di danni erariali per circa 150 milioni di euro. Le frodi ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 91 milioni di euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 9,7 milioni di euro.
Le fiamme gialle hanno condotto specifiche operazioni anche sul reddito di cittadinanza, eseguendo 2.116 controlli che hanno permesso di accertare contributi indebitamente richiesti per oltre 18,6 milioni di euro e di denunciare 2.387 persone. In tema di appalti sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 900 milioni, dei cui oltre un milione riferibili a investimenti finanziati con le risorse del Pnrr. Quanto ai fenomeni corruttivi e altri delitti contro la pubblica amministrazione sono state denunciate 746 persone, 61 delle quali tratte in arresto.
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