Dopo due mesi di piogge e temperature più basse della media, finalmente arriva l’estate ma è già allerta per le ondate di calore e soprattutto per l’afa. Fino a venerdì 23 giugno sono previste temperature oltre i 40 gradi e tanta umidità che potrà rendere il clima insopportabile.
In conseguenza dell’arrivo del caldo, 13 città (Ancona, Bologna, Bolzano Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Verona) sono state contrassegnate con il bollino arancione che indica il rischio per la salute della fascia più fragile della popolazione.
Una massa d’aria subtropicale sta risalendo dall’Algeria verso il Mediterraneo: acquisterà umidità e si espanderà dalla Sardegna verso il Centro, poi anche sul resto del nostro Paese. Quando arriva l’anticiclone africano da Sud, dal Sahara, il caldo è insopportabile con picchi di 35-39°C e tanta umidità nell’aria.
Con questa prima ondata di caldo del 2023 saliremo anche oltre i 40°C, con picchi di 43°C nella Sardegna sudoccidentale. I valori più alti si registreranno a Oristano (40°C), Carbonia (37), Bolzano e Siracusa (35), Ferrara, Foggia, Forlì, Nuoro, Rovigo, Sassari e Taranto (34).
Per difendersi dal caldo il portale del ministero fornisce anche alcuni suggerimenti, evitarel’esposizione al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata e non recarsi nelle zone particolarmente trafficate, non praticare l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Utile per combattere l’afa anche un’alimentazione leggera, mentre a casa si suggerisce di soggiornare nella stanza più fresca. Infine si consiglia di indossare vestiti chiari e leggeri e bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè.
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