BARLETTA – Cosimo Cannito glissa sulla vicenda Elisa Spera. La revoca dell’incarico all’ormai ex assessore di Barletta fa registrare, al momento, soltanto la versione della diretta interessata e del suo gruppo di rappresentanza in consiglio comunale.
Ufficialmente, ma senza grande convinzione, nessuna attinenza tra la decisione del sindaco e la PEC in cui si contesta il modus operandi del presidente del consiglio comunale Marcello Lanotte, che avrebbe negato un intervento del gruppo Barletta al Centro nella seduta consiliare del 12 giugno. Cannito aveva inoltre ringraziato la Spera per l’impegno profuso, non motivando la revoca dell’incarico.
Il gruppo consiliare di rappresentanza, invece, insiste sul reintegro in Giunta. La conferenza stampa di Basile, Calabrese e Trimigno ha mantenuto i connotati dell’apertura al dialogo con il primo cittadino, ma la situazione resta in fase di stallo anche per il no comment di Cannito.
Il sindaco di Barletta, che ha già trattenuto la discussa delega all’ambiente, si occuperà adesso anche della Polizia Locale, della mobilità sostenibile e della transizione ecologica nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza, ovvero le deleghe che appartenevano alla Spera. Con l’ultima revoca, sono quattro gli assessori dimessi e tre quelli rimossi, in poco meno di un anno di mandato.
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