MOLFETTA – Con “Le città invisibili” di Italo Calvino, lette da Sergio Rubini, si è chiuso il trittico di appuntamenti della rassegna “Teatro e Musica”. Organizzata dalla Fondazione “Valente” di Molfetta. La kermesse, voluta dal direttore artistico, Sara Allegretta, è stata un trittico di spettacoli con i quali sono stati al centro “l’uomo” e “le città”. Dopo il dialogo sentimentale dello psicologo Paolo Crepet e l’omaggio di Lisa Manosperti a Mia Martini, lo scorso fine settimana è stata la volta di uno spettacolo elegante e imprevedibile al tempo stesso. Sul testo riadattato da Cosimo Damiano D’amato e con l’accompagnamento musicale di Michele Fazio al pianoforte, il regista e attore di Grumo Appula, Sergio Rubini, ha giocato con le parole e le immagini, accompagnando il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza.
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