Una bomba è esplosa, intorno alle due e mezza della scorsa notte, davanti a un negozio di via Giovanni Bovio ad Andria, nel centro cittadino. La deflagrazione ha provocato lievi danni alla saracinesca e non ci sono stati feriti. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri che stanno effettuando i rilievi e acquisendo le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona.
“Apprendiamo con estrema preoccupazione di questo ennesimo episodio che va assolutamente chiarito. Nelle prossime ore, anche come associazione facente parte della Federazione antiracket Puglia, ci attiveremo per approfondire la delicatissima situazione che riguarda la città di Andria”. Lo dichiara Savino Montaruli, presidente di unione commercio UniPuglia – UniBat, commentando l’esplosione avvenuta la scorsa notte ai danni di un negozio di via Bovio ad Andria.
Per Montaruli la situazione della città è stata “spesso sottaciuta e mai opportunamente attenzionata visto che al contrario di Barletta e di Canosa dove sono già operativi due sportelli antiracket, ad Andria non è stato mai attivato”.
“Dalla natura di quanto successo si potrebbe avviare un serio percorso antiracket anche nel comune di Andria. Da tempo, come UniBat, stiamo chiedendo al prefetto Rossana Riflesso di riunire ad Andria l’osservatorio sulle tensione socio-economico per ascoltare cittadini e associazione e capire cosa accade sul territorio. Questa è l’occasione per sollecitare il prefetto a farlo immediatamente”, conclude Montaruli.
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