TARANTO – La Borsa di studio “Marco Motolese” all’alunno Ricciardi Raffaele
L’ha consegnata il Questore M. Gambino
Ieri mattina nell’aula magna dell’I.C. Vico-De Carolis il Questore di Taranto Dott. Massimo Gambino
ha consegnato la XIII borsa di studio “Marco Motolese” alla presenza di numerose Autorità istituzionali.
La Borsa di Studio nasce nel 2008, grazie ai soci dell’Associazione Culturale, del Club per l’UNESCO di Taranto e alla famiglia di “Marco Motolese” che hanno voluto ricordare il giovane figlio tornato nella casa del Padre a soli 17 anni nel Luglio 1994. Figlio della prof. sa Carmen Galluzzo insegnante della “Ugo De Carolis”, per ben 25 anni.
Queste è una delle numerose iniziative che vedono i giovani protagonisti come gratificazione del loro impegno scolastico ma anche e soprattutto del loro comportamento corretto verso gli insegnanti ed i compagni di classe. Il tutto rientra nel percorso indicato dall’agenda 2030 obiettivo quattro. Necessita garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa, si sottolinea in questo obiettivo e la comunità internazionale ricorda l’importanza di un’istruzione e di una formazione di qualità per migliorare le condizioni di vita delle persone, delle comunità e delle società.
Ha aperto la cerimonia il Dirigente scolastico Vania Lato che ha porto i suoi ringraziamenti alla Polizia di Stato, sempre presente ad ogni richiamo garantendo sostegno e sicurezza; ai docenti che mostrano sempre disponibilità e professionalità nelle attività didattiche. Un pensiero lo ha rivolto anche agli alunni e alle famiglie attenti alla scuola. L’associazione Marco Motolese, ha continuato la Dirigente è sempre con noi della De Carolis con progetti e iniziative realizzate nella Biblioteca Marco Motolese che insiste nel quartiere.
La prof. Carmen Galluzzo ha sottolineato il senso di appartenenza a questa scuola e la necessità che i giovani del quartiere avvertano nell’istituzione il senso di supporto per la loro crescita culturale e sociale. Molti degli allievi della scuola sono ben inseriti nella società civile dando prova che impegno, studio e rispetto conducono a mete gratificanti.
Il Questore di Taranto ha ringraziato la prof Galluzzo per l’invito a consegnare la borsa di Studio e per l’impegno che la sua associazione mostra per il territorio. Ha ricordato il suo passato da studente, infatti le Istituzioni e le Forze di Polizia, ha continuato, non erano così vicine al mondo della scuola come lo sono oggi. La famiglia è la prima scuola di vita che un ragazzo sperimenta, ha continuato il Questore, ed ha incitato i giovani presenti ad avere un rapporto intenso con i propri genitori e nella necessità possono rivolgersi alle Forze di Polizia che saranno sempre al loro fianco.
Il questore ha chiuso il suo intervento leggendo la lunga motivazione della scelta da parte della commissione giudicatrice. ecco alcuni passi salienti: … nel triennio l’alunno ha dimostrato: una consapevole e matura partecipazione alle attività proposte…di aver stabilito rapporti costruttivi, partecipativi e collaborativi con i compagni mostrando verso di loro umanità e sensibilità…di aver stabilito rapporti di profondo rispetto verso i docenti e ogni altro rappresentante dell’Istituzione scolastica…avere grande umanità e sensibilità verso i più deboli fornendo il suo aiuto anche quando non espressamente richiesto. La commissione all’unanimità ritiene che l’alunno Raffaele Ricciardi sia motivo di orgoglio e di grande esempio per l’intera popolazione scolastica di questo Istituto. Consegnata la borsa di studio il giovane studente Raffaele Ricciardi, commosso ha ringraziato la sua famiglia, gli insegnanti sottolineando gratitudine e riconoscimento dell’impegno che entrambi hanno mostrato per la sua crescita di allievo ma soprattutto di ragazzo.
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