BARI – Sono iniziate le operazioni di sbarco dei 605 migrati arrivati al porto di Bari a bordo della nave di Medici Senza Frontiere, Geo Barents. Tra loro 141 minori (di cui 111 non accompagnati) e 16 donne. A scendere dalla nave per primi i 14 casi urgenti su 24 in osservazione già sull’imbarcazione.
ASL Bari e Policlinico hanno predisposto un piano di assistenza sanitaria per i 605 profughi provenienti da Siria, Bangladesh, Palestina, Egitto, Pakistan. Presenti, all’interno del porto, 6 ambulanze organizzate in tre turni: mattina 3 ambulanze con 2 medici e 3 infermieri, pomeriggio, 2 ambulanze con 1 medico, 1 infermiere e 1 operatore socio sanitario, e per la sera/notte un’ambulanza, un infermiere e un oss.
A disposizione dei minori, le pediatrie hanno liberato 8 posti letto negli ospedali San Paolo, Altamura, Corato e Monopoli in caso di necessità, così come sono stati allertati anche i reparti di Ortopedia, Oculistica e Medicina per la presa in carico degli adulti.
Il Policlinico di Bari ha predisposto il servizio di assistenza sanitaria per i minori, primi a sbarcare assieme ai soggetti con criticità. Per effettuare le operazioni di triage sono stati allestiti due ambulatori mobili dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari che copriranno due turni con 5 medici e 10 infermieri.
Sorveglianza sanitaria e controlli epidemiologici affidati agli operatori del Dipartimento di prevenzione. A disposizione dei profughi 3 squadre con infermieri, assistenti sanitari e un medico per turno per la verifica epidemiologica delle persone soccorse. In caso di positività al covid si procederà con i tamponi molecolari per accertare la presenza di eventuali varianti non note.
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