FRANCAVILLA FONTANA – Associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. A finire in carcere, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dai gip su richiesta della DDA ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana e del comando provinciale di Brindisi , sono 7 persone. Altre 2, invece, finiscono ai domiciliari. Nei guai anche un minore all’epoca dei fatti contestati, oggi 20enne, trasferito in una comunità. In tutto, si tratta di 10 provvedimenti. Il blitz, che arriva a pochi giorni dall’operazione che, all’alba di lunedì, portò agli arresti dei presunti killer di Paolo Stasi, non ha alcun legame con l’inchiesta sul delitto di via Occhibianchi, andando a riguardare, piuttosto, il fenomeno dello spaccio di droga nei luoghi della “movida” francavillese.
Nuovi arresti a Francavilla Fontana: droga e movida
Alle prime ore di venerdì 26 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana (BR), con il supporto di unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA), dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e delle Aliquote di Pronto Intervento di Brindisi, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare a carico di 10 persone indagate, a vario titolo, per “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”. I provvedimenti restrittivi, emessi rispettivamente dal GIP presso il Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 9 indagati e dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce su richiesta della Procura dei Minori leccese nei confronti di un 20enne (all’epoca dei fatti minorenne), scaturiscono dalle indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Francavilla Fontana, dalle quali è stata ipotizzata l’esistenza di un gruppo criminale operante nel settore della droga ed attivo principalmente nella Città degli Imperiali, ma anche a Oria. Nel corso delle attività investigative sarebbe emerso il preoccupante coinvolgimento di un minorenne ospite di una nota comunità di accoglienza per minori ubicata a Francavilla Fontana ed all’interno della quale il giovanissimo avrebbe ricoperto un ruolo attivo con riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti per conto del gruppo criminale. Particolarmente grave il fatto che anche i destinatari delle cessioni all’interno della struttura erano altri minorenni. Il giovane, si presume inserito nel contesto delinquenziale, oltreché dello spaccio al dettaglio, si sarebbe occupato anche del confezionamento delle dosi di droga presso l’abitazione di un altro indagato e del trasporto delle sostanze illecite. In più di una circostanza, è emerso anche che lo stesso minorenne nelle ore notturne si assentava dalla struttura. Inoltre, gli approfondimenti investigativi hanno permesso di censire innumerevoli episodi di spaccio di droga da parte dei vari sodali dell’associazione per delinquere, soprattutto in prossimità di luoghi di aggregazione giovanile nel centro di Francavilla Fontana, nella zona della “movida”. Durante le indagini, i Carabinieri avevano effettuato numerosi servizi di prevenzione e contrasto del fenomeno, arrestando in flagranza di reato 9 persone e sequestrando diversi quantitativi di sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, marijuana e hashish); 15 erano state le persone segnalate all’autorità amministrativa poiché trovate in possesso di droga per uso personale; 5.000 euro in contanti furono sequestrati poiché ritenuti provento di attività di spaccio.
A due indagati viene anche contestata una rapina consumata a Francavilla Fontana ai danni di un esercizio commerciale, risalente al 2017, nel corso della quale furono asportati 150 euro previa minaccia mediante esibizione di una pistola.
7 indagati si trovano ora in carcere e 2 agli arresti domiciliari, mentre il 20enne, ancora minorenne all’epoca dei fatti oggetto di provvisoria contestazione, è stato accompagnato presso un Istituto Penale Minorile in stato di custodia cautelare.
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