BRINDISI – Era stata nascosta, chissà da chi e chissà perché, in un incavo del muro di un garage, pronta per sparare: una pistola a salve modificata è stata ritrovata dagli agent della polizia di Stato, al Sant’Elia, nell’ambito di alcuni servizi di controllo del territorio a margine di un rafforzamento fortemente voluto dal questore di Brindisi Annino Gargano.
Le Volanti dell’UPGSP, nel corso di un controllo delle aree comuni del garage di un grosso complesso edilizio del rione Sant’Elia, spesso frequentato da consumatori di sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto una pistola semi automatica nascosta in un incavo del muro. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di domenica 21 maggio. L’arma, una pistola a salve adeguatamente modificata e dotata di potenzialità lesiva, era stata avvolta in un involucro di plastica insieme ad un altro involucro contenente 40 cartucce. Al momento del rinvenimento la pistola aveva il caricatore inserito e rifornito, a dimostrazione del fatto che doveva essere immediatamente utilizzabile da coloro che l’avevano occultata con ogni cura. Molto efficace si è rivelata l’attività di ricerca degli agenti della Polizia di Stato che hanno sequestrato sia la pistola sia le cartucce, ma non prima dei rilievi eseguiti sul posto dagli operatori della Polizia Scientifica che hanno ultimato il tutto negli Uffici della Questura. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Squadra Mobile per identificare coloro che avevano in custodia la pistola e per verificare se l’arma sia stata già utilizzata per commettere altri reati. Tutto il materiale sequestrato è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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