BARI – Sono passati 45 anni da quel 9 maggio 1978 quando la telefonata del brigatista Valerio Morucci a casa del professor Francesco Tritto, assistente di Moro, alle 12:13, annunciava la presenza del corpo del presidente della Democrazia Cristiana nel porta bagagli di una Renault 4 parcheggiata in via via Caetani, al centro di Roma, simbolicamente a metà esatta tra via delle Botteghe Oscure, dove sorgeva la sede del Partito Comunista Italiano, e piazza del Gesù, dov’era quella della Democrazia Cristiana.
A 45 anni da quell’episodio, il comune di Bari torna a commemorare la figura dello statista Aldo Moro con la deposizione di una corona d’alloro davanti alla lapide dedicata al presidente Dc e agli agenti della sua scorta, sulla facciata di Palazzo di Città, in corso Vittorio Emanuele.
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