LECCE – Violenze fisiche e verbali, che non sono più tollerabili, così l’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Lecce, insieme all’ Ordine delle Professioni Infermieristiche, hanno preso una ferma posizione dopo l’ennesimo episodio costato la vittima alla dottoressa Capovani. E in tutta la provincia alle 12 è stato osservato un minuto di silenzio non solo per esprimere vicinanza a tutti i professionisti sanitari vittime di violenza, ma soprattutto per testimoniare con forza che non sopportano più simili atti.
Per questo l’ordine torna a chiedere l’intervento delle istituzioni, la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici, l’applicazione delle norme legali e a chi ha il compito di organizzare la sicurezza del lavoro, ASL e dirigenti preposti, di perseguire attraverso provvedimenti organizzativi le norme di sicurezza per dipendenti e convenzionati, ma soprattutto un impegno culturale.
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