L’autopsia eseguita sul corpo di Antonio Monopoli, il 50enne ucciso a Bitonto (Bari) nella mattinata di venerdì 28 aprile, ha confermato che la morte è avvenuta per shock emorragico a causa di due fendenti al torace che hanno centrato organi vitali. L’autopsia è stata eseguita nell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari.
Nei prossimi giorni saranno eseguiti esami istologici e tossicologici, chiesti dalla procura di Bari dopo l’arresto di Geovani Castillo Bernia, un uomo di 28 anni nato a Cuba e considerato dalla polizia il responsabile dell’accoltellamento mortale. Con precedenti penali, è accusato di omicidio volontario per aver colpito con “almeno due fendenti” il 50enne e per aver portato in luogo pubblico due coltelli nascosti nella tasca della sua felpa senza motivo giustificato.
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