La ASD Rinascita Refugees piange per la perdita del giovane portiere Souleymane. Era stato accolto nel progetto SAI di Carmiano (Lecce) per minori stranieri non accompagnati quando aveva appena 16 anni. Era un giovane pieno di sogni e speranze, con una passione innata per il calcio e il desiderio di arrivare a giocare in un club di prestigio per poter aiutare la sua famiglia in Senegal.
Il post della società sui propri canali social:
Siamo sconvolti.
La notizia della morte del nostro Souleymane, giovanissimo portiere della ASD Rinascita Refugees ci lascia senza fiato.
Souleymane era stato accolto nel progetto SAI di Carmiano per minori stranieri non accompagnati quando aveva appena 16 anni.
Un giovane nel pieno della sua età migliore, pieno di sogni e speranze. La passione per il calcio e il desiderio di arrivare a giocare in un club di prestigio per potere aiutare la sua famiglia in Senegal.
Da subito si è fatto notare per la sua prestanza fisica e per l’istinto felino tra i pali, un talento naturale che pian piano i mister hanno saputo affinare. Un carattere istrionico, tipico di chi nel calcio sceglie di essere il portiere. Una rarità ma anche una sicurezza che la squadra ha saputo coccolare far crescere in capacità e sicurezza.
Souleymane prima di compiere la maggiore età e quindi vestire i panni del portiere titolare della Refugees, è stato protagonista nei tornei nazionali organizzati del Progetto Rete, organizzati dalla FIGC – settore giovanile e scolastico, arrivando a vincere il Campionato nell’edizione 2021 e risultando il migliore portiere del campionato.
Siamo tutti affranti dal dolore per una giovanissima vita finita troppo presto.
Ciao Souleymane ti sia lieve la terra.
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