Bari a due facce, 2-2 contro il Como: sorrisi e rimpianti

BARI – Di Cesare al 92’ riprende il Como dopo un primo tempo da incubo e regala una doppia faccia al sabato biancorosso: quella felice della rimonta sul Como e dell’allungo sul Suditirol nella lotta al terzo posto e quella meno contenta per la vittoria del Genoa che adesso allunga a +6. Mignani conferma il 4-3-1-2 con Benali play e Folorunsho dietro le punte. Un sistema che cambierà dopo mezz’ora. In cronaca: il Bari non comincia bene e nei primi 10 minuti soffre la pressione degli ospiti che passano dopo poco meno di 20 minuti. Parigini crossa da destra, Gabrielloni la prolunga nella zona di Ioannou che da pochi passi la spinge in porta. Al 21’ ancora Como alla conclusione con Bellemo: Caprile respinge. Cinque minuti più tardi il Como raddoppia: Folorunsho sbaglia il suggerimento orizzontale per Maita, Cutrone intercetta e con un rasoterra la mette alle spalle di Caprile. Mignani arretra Folorunsho sulla linea dei centrocampisti e avanza Benali a trequarti con Maita play. Ancora Como pericolosissimo al 38’: sugli sviluppi di un corner di Arrigoni Gabrielloni si trova ancora la palla buona a pochi passi dalla porta. La sua deviazione, però, non trova lo specchio. Nella ripresa entrano Morachioli e Botta per Antenucci e Benali e dopo 3’ il Bari accorcia le distanze: cross di Morachioli da sinistra per Cheddira: colpo di testa del bomber che ritrova il gol dopo quattro gare e quello su azione dopo 8 gare. Mignani prova il tutto per tutto per pareggiarla nei minuti finali inserendo Ceter ed Esposito per Cheddira e Benedetti e al 92’ arriva la palla buona: Morachioli trova Di Cesare in area di rigore: il capitano conclude alle spalle di Gomis. L’arbitro inizialmente annulla ma poi viene corretto dal Var. I biancorossi portano a casa un punto importante che li permette di allungare sul Sudtirol. Il Genoa scappa via ma per come si era messa il bicchiere non è proprio vuoto.

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