MARUGGIO – Dopo oltre due anni di indagini, il decesso per infortunio sul lavoro di Cosimo Molendini, operaio di Francavilla Fontana, morto a 58 anni, il 24 luglio del 2020 a Campomarino di Maruggio, in provincia di Taranto, approda in un’aula giudiziaria.
Operaio morto, l’udienza preliminare
In mattinata, presso il Tribunale di Taranto, si è svolta l’udienza preliminare per decidere il rinvio a giudizio di due indagati: il legale rappresentante della società datrice di lavoro e un operaio. L’ipotesi di reato è quella di concorso in omicidio colposo, aggravato dall’ inosservanza della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Lo sfortunato 58enne, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era stato investito da un mezzo in manovra sul cantiere all’interno di una struttura ricettiva del posto. Era deceduto in ospedale, al Santissima Annunziata, dopo una settimana di agonia.
Il giudice ha ammesso le costituzioni di parte civile dei prossimi congiunti del povero operaio, presentate dagli avvocati Fabio Zecchino e Domenico Attanasi, disponendo anche, su richiesta degli stessi legali, la chiamata in giudizio dei responsabili civili.
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