“Raccolgo e ribadisco la denuncia-appello di Legambiente: mai più l’autorizzazione integrata ambientale sull’ex Ilva deve essere prorogata. Ho presentato un’interrogazione parlamentare affinché il governo ci dica chiaro e tondo quello che evidentemente qualcuno sta cercando di nasconderci, ossia la volontà di ArcelorMittal di chiedere un nuovo rinvio del termine entro cui effettuare tutte le prescrizioni dell’Aia”.
Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito democratico, in merito alla richiesta di proroga dei termini per l’attuazione di alcune prescrizioni dell’Aia presentata da Acciaierie d’Italia.
“Ciò che si apprende è di una gravità assoluta, l’ennesimo insulto alla dignità dei tarantini – prosegue Pagano -. L’attuale Aia è stata varata più di dieci anni fa (nell’ottobre 2012) e rinviata più e più volte, a danno dell’ambiente e della salute dei tarantini”.
”Siamo stanchi di vedere i vertici di AM continuare a gestire gli stabilimenti con assoluta indifferenza. Chiediamo che il Governo intervenga immediatamente sulla questione per bocciare questa assurda richiesta. Altrimenti, potremo ritenerli complici di questo ennesimo schiaffo alla comunità di Taranto”, conclude Pagano.
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