Inaugurata in Fiera a Verona la 55esima edizione di Vinitaly, rassegna internazionale del vino in programma dal 2 al 5 aprile. Presenti diversi esponenti del Governo, le istituzioni locali, provinciali e regionali, nonchè i vertici di Verona Fiere.
A prendere per primo la parola Lorenzo Fontana, presidente della Camera: “Un onore e un’emozione essere qui. Il vino per noi è importante anche per cultura: è la domenica della Palme e il vino è un elemento anche sacro della nostra tradizione. Sono orgoglioso che questa rassegna si svolga a Verona, la Fiera dimostra potenzialità infinite. A tal proposito, voglio ricordare le persone che lavorano qui, quelle che non si vedono, ma che si danno da fare per rendere questa Fiera tra le più importanti al mondo”.
«Bisogna riuscire ad avere consapevolezza di quello che difendiamo: storia, cultura, lavoro, benessere e qualità – dice Francesco Lollobrigida, ministro per l’Agricoltura -. Verona è un’eccellenza e un punto di riferimento in una regione che viaggia a una velocità, maggiore delle altre. Dobbiamo allineare tutto il sistema Italia, abbiamo tanta di quella qualità che serve solo capire come promuoverla ancor più nel Mondo. Dobbiamo contrastare l’immigrazione illegale, lavorando seriamente in questo senso. I nostri imprenditori agricoli hanno bisogno di manodopera esterna, ma bisogna far capire agli italiani che non è svilente lavorare nei campi”.
“Ci sono 4.000 espositori, bisogna far loro un applauso – evidenza Luca Zaia, presidente della Regione Veneto -. Perché la Fiera qui? Perché siamo i numeri uno. Siamo come i babilonesi, che mettevano al centro Babilonia delle loro mappe: questa è la nostra Babilonia. Dobbiamo partire dal vigneto, ormai è un prerequisito. Quando io ministro parla di sovranità alimentare fa bene: se non lo facciamo siamo finiti».
”Grazie ai ministri e al presidente Zaia per la loro presenza – aggiunge Damiano Tommasi, sindaco di Verona -. Grazie per questa responsabilità che date alla città: il nostro ruolo è dare un’accoglienza all’altezza del Vinitaly. Verona sta accogliendo i visitatori è che rappresentano un valore in più per il Vinitaly. Essere qui, in questo ruolo, mi emoziona. Grazie ai lavoratori che rendono eccezionale questa Fiera”.
”In questi giorni le vigne hanno messo le prime gemme: il Vinitaly coincide con l’inizio della primavera, è un momento importante dai nostri sindaci, grazie per il loro lavoro”, sottolinea Flavio Pasini, presidente della Provincia di Verona.
Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura: “Anche i grandi dell’arte, come Caravaggio e Reni, hanno rappresentato il mondo del vino, a dimostrazione di quanto sia nella nostra tradizione e nella nostra cultura. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra identità”.
“Sarà un Vinitaly da record con 4.400 espositori e 18 padiglioni interamente occupati. Una Fiera che vuole dare sempre più attenzione al business: la città che si aprirà agli appassionati con Vinitaly and the City», spiega Federico Bricolo, presidente della Fiera
Matteo Zoppas, presidente di Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane): “Stiamo cercando di spingere gli incontri b2b e rafforzare la Fiera. Gli ultimi due anni sono stati gravosi, nonostante questo sono riusciti a crescere”.
Chiude Maurizio Danese, amministratore delegato di VeronaFiere: “Molta attenzione all’arrivo di nuovi buyer, ce ne sono mille nuovi. Abbiamo voluti farli incontrare con i nostri produttori e siamo arrivati a 10.000 contatti, cinque volte quanto fatto l’anno scorso”.
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