BARI – Sono stati incastrati dalle impronte digitali e dalle immagini di video sorveglianza i due presunti autori della spaccata avvenuta la notte tra martedì e mercoledì scorsi ai danni di Noh Samba, ristorante tra via Cognetti e via De Giosa, nel pieno centro del capoluogo pugliesi. Le immagini dell’ennesima “spaccata” erano state diffuse dallo stesso titolare del locale la mattina successiva e in poche ore avevano fatto il giro del web. All’azione sui social era seguita la denuncia ai carabinieri che in tre giorni avrebbero risolto il caso.
Gli autori sarebbero due nordafricani i quali, in pochi minuti e incuranti dell’allarme sonoro attivatosi, avrebbero sfondato la porta vetrata utilizzando una grossa pietra, si sarebbero introdotti nell’esercizio commerciale e, dopo aver trafugato quanto presente in cassa – circa 600 euro -, sarebbero fuggiti velocemente a piedi. I militari sono riusciti a ricostruire tutto il percorso sia all’andata che al ritorno compiuto dai malviventi, cristallizzando le condotte delittuose (uno quale autore materiale e l’altro come complice e “palo”) e monitorandone i movimenti. I due, infatti, avevano tentato di depistare le indagini abbandonando parte dei propri indumenti e camuffandosi per evitare di essere riconosciuti mentre si dirigevano, a piedi, verso il quartiere Madonnella. Nonostante ciò, gli accertamenti hanno consentito di rintracciare i due mentre dormivano in uno stabile abbandonato adibito a ricovero da diversi senza fissa dimora. I due sono in stato di fermo in carcere.
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