MATREA – Si è introdotto in municipio, e dopo aver girovagato senza meta è entrato nell’ufficio Contratti afferrando una dipendente, quindi ha tirato fuori un coltello a scatto avvicinando la lama al collo della donna terrorizzata, fortunatamente fermandosi quasi subito per le urla e la reazione dei colleghi. È accaduto stamattina intorno alle 11.30 al quinto piano del municipio, l’autore del gesto è un 46enne materano con problemi psichiatrici. L’allarme è scattato immediatamente, sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale, che hanno calmato e fermato l’uomo, in attesa dell’arrivo dei carabinieri e dei colleghi della Polstato. L’uomo, subito identificato, si è giustificato dicendo che voleva solo fare un’azione dimostrativa, chiedendo di parlare con il procuratore generale di Matera per denunciare un presunto caso di malasanità di cui sarebbe stato vittima, ma poi non ha saputo spiegare a cosa si riferisse. Per la dipendente comunale, assistita dal 118, fortunatamente solo un lieve stato di choc, ma tutti i colleghi che hanno fatto quadrato intorno a lei erano visibilmente scossi dall’accaduto. “Un plauso al sangue freddo e all’autocontrollo dei dipendenti che hanno aiutato la collega, con Polizia locale e forze dell’ordine -ha commentato il sindaco Domenico Bennardi- tutti hanno evitato che l’accaduto potesse degenerare in qualcosa di più grave”. L’uomo è stato arrestato in regime di domiciliari con le accuse di violenza privata, lesioni e porto abusivo di arma da taglio.
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