Una richiesta di intervento giunta alla centrale operativa del 115 ha portato i vigili del fuoco ad intervenire a Gallipoli per il soccorso a una persona in pericolo di cadere da una finestra di un appartamento posto al quinto piano del fabbricato.
All’arrivo sul posto si notava che un bambino era seduto sul davanzale di una finestra del quinto piano che si affaccia su un cortile interno. Il bambino si trovava nel bagno dell’abitazione e aveva chiuso a chiave la porta dopo esservi entrato.
Valutata la situazione di oggettiva difficoltà e di pericolo del bambino, il capo squadra dei vigili del fuoco raggiungeva il balcone dell’appartamento adiacente a quello del bambino e con tecniche di distrazione lo impegnava in un dialogo al fine di richiamare la sua attenzione e tenerlo rivolto a se; nel frattempo il bambino aveva messo le gambe al di fuori della finestra e si sporgeva pericolosamente verso il vuoto. In quel frangente altre due unità, entrate in un altro appartamento adiacente, avendo certezza sull’esito dell’azione da compiere, con un’azione fulminea afferravano il bambino per le gambe e davano il consenso ad altre unità per sfondare la porta del bagno per assicurarlo e metterlo in sicurezza.
Al termine delle operazioni, dopo i necessari accertamenti da parte del personale del 118, il bambino veniva affidato all’affetto dei genitori.
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