Premere il tasto reset. È questo ciò che dovrà fare il Foggia e il suo allenatore Mario Somma. La sconfitta contro il Cerignola è stata troppo brutta per essere vera. Una partita preparata evidentemente male e giocata peggio quella dei rossoneri, che dopo 25 minuti erano sotto di tre gol. La classifica, però, consente di provarci ancora: perché con 52 punti al quinto posto, a meno tre dal Pescara terzo, il futuro è ancora tutto da scrivere. Anche se inevitabilmente, il Foggia non ci arriva benissimo a questo rush finale dopo la batosta con i gialloblù al Monterisi.
Intanto, però, arriva il Monterosi allo stadio Zaccheria per una gara abbordabile sulla carta e che potrebbe rilanciare i rossoneri in classifica. Sotto accusa le scelte di Somma contro il Cerignola che è tornato a giocare con tre uomini offensivi in un 3-4-2-1 che ricorda quello di Boscaglia nella prima parte di campionato. A differenza del 3-5-2 che aveva dato più solidità nel corso dell’era Fabio Gallo. Somma tornerà all’origine per le ultimissime partite o continuerà con la sua idea tattica? Intanto c’è da riaccendere una piazza che, nonostante la classifica, è quasi in contestazione.
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