Due medici chirurghi dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce sono indagati per omicidio colposo per la morte di una donna di 62 anni della provincia di Lecce, insegnante, deceduta il 18 novembre scorso.
Nella stessa inchiesta sono indagati altri sei medici, per i quali il pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione, ma la famiglia della vittima, difesa e reappresentata dall’avvocato Alberto Gatto, si opporrà alla richiesta di archiviazione.
La 62enne si presentò al pronto soccorso l’8 novembre del 2022 lamentando forti dolori addominali e al torace: dopo una prima consulenza da parte di uno dei due chirurghi indagati, venne portata nel reparto di medicina generale, ma, secondo l’accusa, doveva essere ricoverata in chirurgia, e non in quello di medicina generale.
Durante la degenza, la donna fu sottoposta anche a due tac addominali, la seconda il 15 novembre. Ed in quest’ultimo accertamento clinico sarebbe emerso, un peggioramento delle condizioni: un inspessimento delle pareti intestinali e un’occlusione dovuta amuna infiammazione dei diverticoli che provocarono, secondo l’accusa, il decesso.
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